Legge di bilancio 2025, sono previsti tagli agli enti locali
Si stringono i tempi e i lavori per la manovra finanziaria 2025.
Domani il Consiglio dei Ministri approverà il Documento Programmatico di bilancio 2025 e lo trasmetterà a Bruxelles. Lunedì 21 ottobre sarà presentato a Camera e Senato il ddl della manovra 2025.
L’Italia dovrà tagliare il disavanzo strutturale dello 0,5% (circa 10 miliardi), limitando il ricorso al deficit come strumento di finanziamento. Tra le possibili coperture finanziarie sono previste la revisione della spesa, con tagli per 3 miliardi a Ministeri, Enti locali, Regioni (che avranno comunque anche un aumento di trasferimenti per la sanità).
Gli enti territoriali dovranno contribuire alla manovra in misura pari a 600 milioni nel 2025 e 1,5 miliardi nel 2026. Più che di taglio per gli enti locali è meglio parlare di contributi forzosi imposti agli enti locali, che andranno ad aggiungersi alla già vigente spending review.
Saranno poi utilizzati fondi accantonati per 4 miliardi per l’attuazione della delega fiscale, altri 2 miliardi accantonati per la riduzione di imposte, riduzioni di detrazioni e deduzioni fiscali sulle imposte dirette, entrate da concordato preventivo biennale (il cui gettito è inferiore alle attese), tassazione da extra profitti, tassazione su giochi.
Delfino & Partners seguirà, come ogni anno, tutti i passi della manovra finanziaria direttamente "sul campo".