Legge bilancio 2025, Fondo contrasto povertà alimentare a scuola
L’art. 1 commi 105-106 Legge di bilancio 2025 dispongono l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo destinato al contrasto della povertà alimentare a scuola, con una dotazione di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e di 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2027, DESTINATO AI COMUNI INDIVIDUATI CON IL DECRETO di cui al comma in esame, per l’erogazione di contributi a favore di nuclei familiari che a causa di condizioni oggettive di impoverimento durante l’anno scolastico non riescano a provvedere al pagamento delle rette previste per la fruizione del servizio di ristorazione scolastica nella scuola primaria.
La disciplina del Fondo è rinviata ad un successivo decreto ministeriale.
Ai relativi oneri si provvede a valere sul Fondo per le esigenze indifferibili emerse in corso di gestione, come rifinanziato dal presente disegno di legge di Bilancio.
Il Servizio studi del Senato evidenzia che comma 105 dispone l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo destinato al contrasto della povertà alimentare a scuola, con una dotazione di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e di 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2027, destinato ai comuni individuati con il decreto di cui al comma in esame, per l’erogazione di contributi a favore di nuclei familiari che a causa di condizioni oggettive di impoverimento durante l’anno scolastico non riescano a provvedere al pagamento delle rette previste per la fruizione del servizio di ristorazione scolastica nella scuola primaria.
Vengono poi rimesse ad un decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il MIUR e con il MEF, la definizione dei criteri di riparto del Fondo anche al fine del rispetto del limite di spesa autorizzato, nonché delle modalità di rendicontazione e monitoraggio.
Il comma 106 prevede che ai relativi oneri, pari a 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e di 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2027, si provvede a valere sul Fondo per le esigenze indifferibili emerse in corso di gestione, come rifinanziato dal presente provvedimento.
L’istituzione di questo nuovo Fondo destinato al contrasto della povertà alimentare a scuola si aggiunge alle misure per l’attuazione delle politiche contro la povertà, attuate prevalentemente con la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) ed il contemporaneo processo di rafforzamento dei servizi sociali.
Gli ultimi dati sulla povertà in Italia stimati dall’ISTAT a consuntivo (2023) indicano che sono in condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie (8,4% sul totale delle famiglie residenti, valore stabile rispetto al 2022) e quasi 5,7 milioni di individui (9,7% sul totale degli individui residenti, come nell’anno precedente).