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Le Stazioni Appaltanti qualificate entro il 31.1.2024 dovranno comunicare ad Anac la disponibilità di piattaforme certificate

In data 22 dicembre 2023 l’Anac ha precisato che entro e non oltre il 31 gennaio 2024 le Centrali di Committenza e le Stazioni Appaltanti già qualificate devono accedere all'applicativo (Qualificazione delle stazioni appaltanti – link: https://www.anticorruzione.it/-/qualificazione-delle-stazioni-appaltanti-1) al fine di comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento digitale certificate ai sensi degli artt. 25 e 26 del nuovo Codice dei Contratti.

L’autorità ha inoltre segnalato che in caso di mancato aggiornamento, a partire dal 1° febbraio 2024, la qualificazione ottenuta decadrà.

L’Anac con la Faq n. 8 (“FAQ per la compilazione del modulo di domanda di qualificazione”), ha precisato che per “disponibilità” di piattaforme di approvvigionamento digitale per lo svolgimento di procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici deve intendersi la possibilità di uso permanente delle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate di cui agli artt. 25 e 26 del d.lgs. n. 36/2023 e, pertanto, le medesime dovranno essere di proprietà della stazione appaltante o a disposizione della stessa per il tramite di contratti di servizio stipulati con soggetti terzi.

L’Autorità ha infatti precisato che “il mero utilizzo di piattaforme di soggetti terzi (ad es. acquisti mediante catalogo MEPA), in mancanza della disponibilità della stesse nel senso sopra chiarito, non può ritenersi sufficiente ai fini della dimostrazione del requisito”.

Per visionare le FAQ per la compilazione del modulo di domanda di qualificazione collegarsi al seguente link.