L’anticipazione di tesoreria non risolve i problemi di cassa
In merito all’importanza delle riscossioni in conto residui e nel contempo all’effetto palliativo dell’anticipazione di tesoreria, ci pregiamo evidenziare la sentenza Corte Conti Sezioni Riunite in sede Giurisdizionale n. 2/2020.
La cassa «riflette le risorse che l’ente può immediatamente spendere, per dare corso ai pagamenti dovuti, sicché il suo deficit è uno dei principali indicatori di squilibrio finanziario»; tanto ciò è vero che «la bassa riscossione dei residui protratta nel tempo, non solo incide negativamente sulla cassa, ma è indice di uno squilibrio occulto, atteso che si è fatto fronte a spese effettivamente sostenute con entrate potenziali di dubbia esigibilità, determinando in tal modo uno squilibrio di bilancio dinamico che l’ente, invece di risolvere, compensa con il costante ricorso ad anticipazioni di cassa, impedendo l’emersione del deficit e della conseguente concreta incapacità di evadere le obbligazioni contratte»