La riforma della riscossione a mezzo ruolo e gli effetti sull'attività di recupero - webinar 12 febbraio
Mercoledì prossimo 12 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13, svolgeremo Webinar in tema LA RIFORMA DELLA RISCOSSIONE A MEZZO RUOLO E GLI EFFETTI SUL RECUPERO DELLE ENTRATE LOCALI.
Nel corso del seminario verranno esaminate le novità contenute nella legge di bilancio 2025 (207/2024). In particolare, le modifiche normative riguardano il canone unico patrimoniale e il potenziamento dell’attività di recupero dei crediti relativi all’Imu e alla Tari, attraverso l’incentivazione del personale dell’ufficio tributi. Le nuove disposizioni, infatti, hanno la finalità di dare certezze al personale impegnato nel recupero dell’evasione fiscale, dopo le interpretazioni non sempre chiare e uniformi adottate dalla Corte dei conti. Il legislatore, in materia di finanza locale, ha introdotto delle modifiche anche alla disciplina dei diritti comunali d’imbarco sui voli dovuti agli enti interessati dai passeggeri.
Dal 1° gennaio 2025, poi, sono cambiate le regole sulla riscossione a mezzo ruolo, in seguito alle modifiche normative introdotte con il decreto legislativo 110/2024. Al riguardo, verranno fornite ai partecipanti le indicazioni sulla riforma della riscossione delle entrate a mezzo ruolo e sulla loro incidenza riguardo al recupero dei crediti degli enti locali. Sarà, inoltre, affrontato il tema dei controlli dell’attività dell’agente della riscossione. In particolare: le responsabilità che gli possono essere addebitate qualora il credito si prescriva per negligenza dello stesso, le verifiche che sono a carico degli enti impositori e le procedure per la contestazione delle violazioni. La legge di riforma disciplina anche il riaffidamento delle somme iscritte a ruolo ai concessionari privati, in caso di mancata riscossione delle somme affidate ad Ader. L’ultima parte del seminario sarà riservata all’approfondimento delle norme relative all’accertamento esecutivo e al recupero dei crediti tributari e extratributari degli enti locali, con il ricorso alle azioni cautelari e agli strumenti per l’esecuzione forzata utilizzati dai concessionari privati, iscritti all’Albo ministeriale.