La riduzione della TARI non può essere indiscriminata
Sulla possibilità di intervento, con delibera consiliare, per la riduzione della TARI alle utenze domestiche e non domestiche, ex art. 40 comma 5ter DL 50/2022 convertito in Legge 91/2022, finanziata da fondi Covid (come noto non tutti quelli che sono in avanzo 2021 possono essere utilizzati) abbiamo scritto e relazionato più volte (da ultimo).
Ci permettiamo tuttavia ricordare il contenuto della norma e riflettere sull’impossibilità – a nostro avviso – di deliberare riduzioni di TARI per tutti i contribuenti che vadano oltre l’effettivo e dimostrato aumento dei costi dei rifiuti per effetto della crisi economica internazionale. Altrimenti diventa un indiscriminato intervento di carattere sociale, ai limiti della legittimità. La norma dispone:
Al fine di contenere la crescita dei costi dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in corrispondenza dell'aumento degli oneri di gestione derivanti dalle attuali criticità dei mercati dell'energia e delle materie prime, per il 2022 i comuni possono prevedere riduzioni della tassa sui rifiuti e della tariffa avente natura corrispettiva di cui al comma 668 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, utilizzando, ai fini della copertura delle conseguenti minori entrate, gli eventuali avanzi vincolati derivanti dal mancato utilizzo dei fondi emergenziali erogati nel biennio 2020-2021. Ai fini di cui al primo periodo, le deliberazioni riguardanti le relative riduzioni possono essere approvate, in deroga ai termini previsti dalla normativa vigente, entro il 31 luglio 2022.
Ricordiamo che la manovra indotta dall’art. 40 comma 5ter DL 50/2022 convertito in Legge 91/2022 è in deroga, anche rispetto al pur elastico art. 1 comma 660 Legge 147/2013.
Quindi, si ritiene non corretto deliberare riduzioni di tariffe che vadano oltre i dimostrati aumenti dei costi del servizio di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, rifiuti, fatto salvo casi socialmente ed economicamente rilevanti – da dimostrare e documentare – sia per le utenze domestiche, sia per le utenze non domestiche.