La revisione dei residui inizia a settembre
Uno degli errori più frequenti è concentrare la revisione dei residui attivi e passivi nelle poche settimane a disposizione, in primavera, per la redazione della delibera di riaccertamento ordinario propedeutica al rendiconto. Nemmeno può essere messo in secondo piano come la revisione dei residui in corso d'anno sia di fondamentale importanza per l'applicazione dell'avanzo disponibile o l'aggiornamento della quota di assorbimento del disavanzo e per la verifica costante degli equilibri ai sensi dell'art. 147 quinquies del Tuel.
Ne consegue che il vero lavoro di revisione dei residui inizia adesso a settembre, dove emerge "l'operazione verità" ad iniziare dalla verifica di quanta parte dei residui attivi riportati al 31.12.2023, da competenza e da residui, è stata incassata nei primi 8 mesi dell'anno 2024 e quanta parte dei residui passivi, da competenza e da residui, è stata pagata finora.
Da qui l'incrocio con la quota di avanzo 2023 realmente disponibile e con lo stock del debito.
Per collaborazione sulla procedura, scrivere a info@gruppodelfino.it