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La perdita come il disavanzo si assorbe, ma bisogna evitare che si ripeta

Dopo la conferma dell'avvio della riforma contabile ACCRUAL, fermo restando che il tema della contabilità economico patrimoniale non è nuovo, sta aumentando negli enti locali la consapevolezza sul risultato economico e sul suo confronto con il risultato finanziario (competenza giuridico finanziaria). Come mai emerge l'avanzo di amministrazione nel conto del bilancio e la perdita di esercizio a conto economico? Come mai l'avanzo è 100 e l'utile di esercizio è 40? Oppure viceversa?

Le risposte ci sono e sono dimostrabili con chiarezza, tramite la riconciliazione dei risultati.

E' certo però che la perdita, come il disavanzo, debba essere coperta, con le riserve disponibili e/o i risultati economici di esercizi precedenti, se positivi, oppure riportata a nuovo (in caso di carenza di riserve).

Ma è altrettanto certo che la perdita, come il disavanzo, debba essere fermata al più presto, attraverso la revisione dei proventi, dei ricavi; degli oneri, dei costi. Altrimenti non si attua uno dei compiti definiti da Accrual: "la capacità dell’amministrazione pubblica di preservare le risorse affidate alla sua gestione e di tutelare l’equità intergenerazionale".

Se si continuano a registrare perdite, si erode patrimonio e si riduce la capacità di erogare servizi alla collettività.

Per informazioni sul supporto ACCRUAL: info@gruppodelfino.it