← Indietro

La Giunta non impegna la spesa ma può prenotare

Circa la necessità, da noi rilevata al fine di verificare l’esigibilità dell'entrata che finanzia la spesa, di prenotare la spesa sulle delibere di Giunta e Consiglio, oltre chè sui Decreti del Sindaco (che non siano meri atti di indirizzo) riportiamo la delibera Corte Conti Lombardia n. 226/2017, che ha ovviamente negato la possibilità per la Giunta di impegnare la spesa, fatto salvo la facoltà di prenotare la spesa.

Rileva la Corte: “Quanto poi all'impegno operato con atto di Giunta, sulla base di esigenze, prospettate dall'ente, di economicità degli atti, si deve rilevare che questa Sezione, già con la deliberazione n. 1125/2009/PAR, ha avuto modo di chiarire che l’art. 107, comma 1, T.U.E.L. afferma, con forza cogente, il tendenziale principio della distinzione dei poteri di indirizzo e di controllo politico–amministrativo, che spettano agli organi di Governo, dalla gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, attribuita direttamente ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. In particolare, l’assunzione degli impegni di spesa rientra negli atti di gestione finanziaria di competenza dei dirigenti (art. 107, comma 3, lett. d, T.U.E.L., confermato peraltro, con portata generale, dall’art. 4, commi 2 e 3, del decreto legislativo n. 165 del 2001), salvi eventuali effetti “prenotativi” diretti, laddove ammissibili, degli atti degli organi politici.