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Interventi per gli enti locali in crisi

L’articolo 9-bis del DL 145/2023 in fase di conversione in legge, amplia la platea degli enti locali in stato di dissesto finanziario che possono beneficiare dell’attribuzione di un’anticipazione di liquidità da destinare all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria per il pagamento dei debiti ammessi, prevista dal decreto-legge n. 104 del 2023, ricomprendendovi, in particolare, anche gli enti ai quali siano già state accordate anticipazioni allo stesso titolo, attualmente esclusi dal beneficio. La modifica – rileva il Servizio studi del Senato – stabilisce che l’anticipazione agli enti viene attribuita fino a concorrenza dell’ammontare della massa passiva censita con il dissesto e tenendo conto di eventuali precedenti anticipazioni già accordate allo stesso titolo. In particolare:

Articolo 9-bis. (Disposizioni in materia di interventi per le attività degli enti locali in crisi finanziaria)

1.All’articolo 21, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136, le parole: « esclusi gli enti ai quali siano state accordate anticipazioni allo stesso titolo, » sono sostituite dalle seguenti: « fino a concorrenza della massa passiva censita e tenendo conto di eventuali precedenti anticipazioni accordate allo stesso titolo, ».