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Indennità Presidenti Provincia, RGS chiarisce

L'Unione Province Italiane comunica il chiarimento del MEF RGS sulla indennità dei Presidenti dopo gli aumenti disposti alle indennità dei Sindaci dalla legge di bilancio 30 dicembre 2021, n. 234 ai commi 583-587.

Anche sulla base delle sollecitazioni che ci sono giunte dalle Province e delle possibili diverse interpretazioni della normativa, lo scorso 24 gennaio il Presidente UPI ha inviato una lettera al Ragioniere Generale dello Stato, nella quale è stata richiesta una chiara indicazione in merito alle indennità da applicare per i Presidenti di Provincia negli anni 2022 – 2023 – 2024, al fine di fornire una cornice di riferimento unitaria per l’applicazione della nuova disciplina. Ecco la lettera inviata DePascale_Mazzotta_24gennaio2022

Il Ragioniere Generale dello Stato ha risposto alla nostra richiesta con la nota allegata del 21 febbraio 2022 nella quale si forniscono le indicazioni richieste “al fine di garantire massima certezza nell’applicazione della norma concernente l’indennità dei presidenti di provincia” e si chiarisce nella conclusione che “l’onere finanziario da porre a carico del bilancio provinciale risulta pari al differenziale tra l’indennità percepita dal presidente della provincia nel comune in cui riveste la carica di sindaco e l’indennità optata dal comune capoluogo della provincia medesima.” Ecco la lettera con la risposta della RGS Indennit___Presidenti_Province_UPI_2022_DEF_2

Sulla base delle indicazioni contenute nel parere della Ragioneria Generale dello Stato, le Province possono quantificare gli oneri e l’ammontare delle indennità per i Presidenti di Provincia, corrispondendo il differenziale tra l’indennità percepita nei loro Comuni di appartenenza e l’indennità percepite dai Sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, come certificate dai rispettivi enti.