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Incremento del trattamento accessorio

Il ddl bilancio 2022 prevede un incremento dei fondi per il trattamento accessorio, superando così di fatto la disposizione di cui art. 23 comma 2 Dlgs 75/2017. La misura era già stata preannunciata da una norma programmatica del DL 80/2021 all’art. 3 comma 2. In particolare la nuova disposizione, ora al vaglio della commissione finanze al Senato, prevede:

ART. 151. (Disposizioni in materia di trattamento accessorio)

  1. Al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 3, comma 2, del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, le risorse destinate ai trattamenti accessori del personale possono essere incrementate, rispetto a quelle destinate a tali finalità nel 2021, con modalità e criteri stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale relativa al triennio 2019- 2021 o dai provvedimenti di determinazione o autorizzazione dei medesimi trattamenti, di una misura percentuale del monte salari 2018 da determinarsi, per le amministrazioni statali, nei limiti di una spesa complessiva di 200 milioni di euro annui a decorrere dal 2022, al lordo degli oneri contributivi ai fini previdenziali e dell’imposta regionale sulle attività produttive e, per le restanti amministrazioni, a valere sui propri bilanci, con la medesima percentuale e i medesimi criteri previsti per il personale delle amministrazioni dello Stato, secondo gli indirizzi impartiti dai rispettivi Comitati di settore ai sensi dell’art. 47, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.