Incarichi ai pensionati, nota ANCI
Anci ha pubblicato Circolare sulla disciplina incarichi ai pensionati, posto il divieto di cui DL 95/2012 art. 5 comma 9 e vista la delibera Corte Conti Lazio n. 80/2024.
La Corte dei Conti del Lazio ha definito «tassativo» il divieto di conferimento di incarichi onerosi di studio e consulenza al personale in pensione delle pubbliche amministrazioni, richiamando alla memoria quanto fissato dalla legge 135 del 2012 per la revisione della spesa pubblica che impone il divieto di «attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza», nelle amministrazioni dello Stato, nelle Regioni, nelle Province nei Comuni e nelle Autorità indipendenti. Si evince pertanto che nella Pubblica amministrazione il personale in quiescenza può svolgere solo incarichi onerosi che non rientrino in quelli di studio, consulenza, dirigenza o direzione quali ad esempio la formazione operativa e il primo affiancamento del personale neo assunto.
Si ricava altresì che, le deroghe normative al precedente divieto di conferire incarichi retribuiti a lavoratori collocati in quiescenza valgono solo per consentire alle amministrazioni titolari di progetti PNRR inclusi Regioni ed enti locali di portare a termine nei tempi previsti i progetti del PNRR; per consentire alle amministrazioni impegnate per gli interventi di ricostruzione, pubblica e privata, conseguenti ai sismi del 2009 e del 2016.
Infine, si ricorda che, la deroga al divieto, di cui all’art. 11, comma 3 del d.l. 105/2023 relativa agli uffici di diretta collaborazione, per gli Enti Locali può estendersi agli art. 90 TUEL ma vale solo per i Capi di Gabinetto, intesi come figure di vertice degli uffici di staff all’interno dei regolamenti interni di organizzazione degli enti locali, come precisato dalla circolare del Ministro della Pubblica Amministrazione dell’11 ottobre 2023.