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In house: bonus efficientamento energetico anche in amministrazione diretta

L'articolo 14, comma 2­septies, del D.L. n. 63 del 2013 prevede che le detrazioni per interventi di efficienza energetica previste dal medesimo articolo siano "usufruibili anche dagli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing e che siano costituiti e operanti alla data del 31 dicembre 2013, per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci".

Nella Risposta n. 150/2023, l'Agenzia delle entrate conferma che il bonus spetta anche nel caso in cui le spese per l'efficientamento siano sostenute in "amministrazione diretta" (cioè senza ricorso al mercato o con personale interno) da parte di una società in house che gestisce gli immobili adibiti a edilizia residenziale pubblica del Comune, per suo conto, purché debitamente documentate e contabilizzate.

Al riguardo, l'Agenzia osserva "come dal tenore letterale delle norme di riferimento non siano rinvenibili limiti o condizioni riguardanti le modalità di esecuzione degli interventi agevolabili. Nelle fattispecie agevolative in esame, infatti, il legislatore ha individuato espressamente, tra i soggetti rientranti nel perimetro di applicazione delle misure, anche le società che operano in regime di ''in house providing'', proprio in relazione ad interventi realizzati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti "per conto" dei Comuni, prescindendo dalla tipologia di contratto che ne regola i rapporti (es. appalto, concessione, affidamenti diretti, ecc.), a condizione che le spese sostenute siano afferenti ad interventi realizzati su immobili di proprietà delle predette società ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica"