← Indietro

In arrivo i buoni alimentari 2023 - aggiornamento lettera ai sindaci

La Legge 197/2022, legge di bilancio 2023, ha previsto all’art. 1 comma 450 e comma 451 l’istituzione di un fondo per buoni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l'utilizzo di un apposito sistema abilitante.

Un Decreto del Ministro dell'agricoltura di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze definisce: a) i criteri e le modalità di individuazione dei titolari del beneficio, tenendo conto dell'età dei cittadini, dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e di trasferimenti già ricevuti dallo Stato, della situazione economica del nucleo familiare, dei redditi conseguiti nonché di eventuali ulteriori elementi atti a escludere soggetti non in stato di effettivo bisogno;

b) l'ammontare del beneficio unitario;

c) le modalità e i limiti di utilizzo del fondo di cui al comma 450 e di fruizione del beneficio, da erogare sulla base di procedure di competenza dei comuni di residenza;

d) le modalità e le condizioni di accreditamento degli esercizi commerciali che aderiscono a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità.

LO SCHEMA DI DECRETO E’ PRONTO.

Arriveranno 1,3 milioni di carte elettroniche prepagate e ricaricabili per acquistare beni alimentari. Ogni Comune avrà un certo numero di CARTE da distribuire. Non potranno ricevere carte coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza o altre forme di sussidio statale.

Ogni nucleo familiare potrà avere una somma da spendere non superiore a euro 382,50 ma sarà possibile ricaricare la tessera utilizzando somme residue. Il contributo è destinato all’acquisto dei soli BENI ALIMENTARI beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti alla convenzione di cui all’art 10 del Decreto.

Comune verificherà la verificherà la posizione anagrafica e gli altri requisiti fissati dal Decreto prima di assegnare le carte ai beneficiari. L’assegnazione delle carte sarà fatta entro il mese di luglio prossimo, a pena di decadenza dal beneficio.

I ministri all'Agricoltura e all'Economia e Finanze hanno scritto una LETTERA riepilogativa ai Sindaci.

Il funzionario Comunale addetto alla gestione delle carte sarà nominato dall'amministrazione AGENTE CONTABILE e dovrà rendere il conto giudiziale. VICEVERSA, SE VIENE APPLICATO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 7 DEL DM ovvero i Comuni comunicano agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio, si ritiene NON SI DETERMINI LA FIGURA DI AGENTE CONTABILE.