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IMU per l'immobile in vendita

Il contratto preliminare di vendita non trasferisce la soggettività passiva IMU dal vecchio al nuovo proprietario. E’ quanto affermato dalla Suprema Corte con ordinanza n. 24972 del 19/08/2022.

Doveroso, quindi, ricordare che il preliminare di vendita attribuisce all’acquirente solo il diritto personale di godimento e non già il diritto di proprietà. Sarà sempre e soltanto il rogito notarile a determinare l’effetto traslativo della proprietà e il passaggio della soggettività passiva IMU dal proprietario all’acquirente.

La Cassazione evidenzia che “dalla lettura combinata degli artt. 1 e 3 del d.lgs. n. 504 del 1992 si evince che soggetto passivo dell’imposta può essere soltanto il proprietario o il titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile. Ne deriva che, non potendo ritenersi soggetto passivo dell’imposta il promissario acquirente sulla base del contratto preliminare ad effetti anticipati, in quanto mero detentore qualificato, tenuto al pagamento dell’imposta è unicamente il proprietario dell’immobile compromesso in vendita” .