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Con ordinanza n. 25017/2021, la Corte di Cassazione ha chiarito che i soggetti passivi per i tributi locali IMU e TASI, relativamente ad immobile in leasing, sono differenti.

Nello specifico, la Suprema Corte ha messo in chiaro che, qualora si è in presenza di un contratto di leasing definitivamente risolto ma l’immobile non risulti ancora riconsegnato al proprietario/locatore, il soggetto passivo dell’IMU è il locatore, mentre per la TASI è il locatario.

A tal proposito si riprendono i concetti di IMU considerata, appunto, come un’imposta di natura patrimoniale e di conseguenza tale tributo è corrisposto per il possesso del bene e non per la disponibilità di fatto dello stesso. Mentre la TASI è un’imposta destinata ai servizi indivisibili da versare all’Ente, i quali vengono messi a disposizione per la disponibilità dell’immobile. Dunque la Tasi resta un’imposta dovuta dal locatario fino a quando l’immobile è a sua disposizione.