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IMU coniugi, annullamento degli avvisi di accertamento

La Corte di Cassazione, ordinanza n. 32339 del 3 novembre 2022, è intervenuta in materia di annullamento avviso di accertamento IMU, a seguito della sentenza Corte Costituzionale n. 209/2022, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 13, comma 2, quarto periodo, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 nella parte in cui stabilisce che «per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente», anziché disporre che «per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente».

La Corte di cassazione, nella sentenza di cui alla presente, ha dichiarato l’erroneità della sentenza impugnata che ha negato l’agevolazione per l’IMU alla parte contribuente, possessore di un immobile nel comune di A, nonostante l’abitazione principale di quest’ultimo fosse diversa da quella del coniuge, sita nel comune B.

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