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Imposte ipotecarie e catastali: tassazione decreto di esproprio

Nel caso di decreto di esproprio che disponga, in generale, il trasferimento contestuale della proprietà di più beni immobili (appartenenti ad una o più ditte proprietarie) in favore di un unico beneficiario (soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio),le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 50 ciascuna devono applicarsi per ciascun trasferimento giuridicamente autonomo posto in essere, in quanto riferibile a soggetti e beni espropriati distinti ed autonomi, indipendentemente dalla valenza che ai fini catastali viene conferita alla nozione di ''ditta proprietaria''. A tal proposito, l'Agenzia delle entrate chiarisce che la ''ditta'' catastale è costituita dalla/e persona/ e del proprietario o del possessore, nonché della/e persona/e che gode di diritti reali sul bene immobile iscritto in catasto. In altri termini è il complesso degli intestati, ed è quindi una elencazione di tutte le persone fisiche e giuridiche che hanno sul bene immobile iscritto in catasto titolo di proprietà o condominio ovvero diritto reale di godimento. Lo chiarisce la Risposta n. 410/2023, non confermando la richiesta dell'istante di applicare un'unica volta le imposte (nel caso per un totale di euro 100) al decreto di esproprio, a prescindere dal numero delle ditte espropriate o degli immobili.