Imposta ipotecaria in misura fissa per i trasferimenti agli enti locali
Al trasferimento a titolo oneroso di beni immobili a favore di Regioni, Province e Comuni, l'imposta ipotecaria è applicabile nella misura fissa di Euro 200,00, come previsto dall'articolo 2 della Tariffa allegata al TUIC. Le modiche contenute nell'articolo 35, comma 10-bis, lettera b) del decreto legge n. 223 del 2006 in tema di trasferimento di proprietà di beni immobili strumentali di cui all'art. 10 c. 1 n. 8ter del DPR 633/1972 (imposta ipotecaria e catastale al 3% anche se assoggettati ad IVA, ridotte alla metà se tra le parti vi è un fondo immobiliare chiuso) e quelle introdotte con l'articolo 10 del d.lgs. n. 23 del 2011 (ai fini dell'imposta di registro), non hanno alcun effetto abrogativo o limitativo in relazione alla disposizione contenuta nell'articolo 2 della Tariffa allegata al TUIC che prevede "l'applicazione dell'imposta ipotecaria nella misura fissa di euro 200,00 per le «Trascrizioni di atti a titolo oneroso a favore di regioni, province e comuni di atti a titolo oneroso o a favore di altri enti pubblici territoriali»
Di conseguenza, nella Risposta n. 293/2021, l'Agenzia delle entrate rettifica la precedente risposta all'interpello presentato da una SGR che gestiva un fondo immobiliare chiuso, per trasferimenti effettuati nei confronti di una Città metropolitana, per la parte relativa alla tassazione degli atti ai fini dell'imposta ipotecaria. L'interpello aveva avallato la soluzione proposta dalla stessa società, che applicava l'imposta in misura proporzionale, ma ridotta della metà, tenendo conto della natura di fondo immobiliare chiuso, ma non della qualifica soggettiva dell'acquirente. Il soggetto cedente è infatti un "fondo immobiliare chiuso", di talché l'imposta catastale dell'1% deve essere ridotta alla metà ai sensi del più volte citato art. 35, comma 10-ter, e quindi deve applicarsi nella misura dello 0,5%. Il soggetto acquirente è un "ente pubblico territoriale", di talché l'imposta ipotecaria (doveva e) deve applicarsi nella misura fissa di Euro 200.