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Imposta di soggiorno, evoluzione verso il cin e i portali telematici - webinar 28 giugno

Il Dlgs 23/2011 e smi dispone all’art. 4 che i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

L’imposta di soggiorno rappresenta dunque, per i Comuni che vantano i requisiti per l’istituzione, una importante risorsa che contribuisce al mantenimento degli equilibri di bilancio, concorrendo alla copertura di alcune spese vincolate al turismo, ai servizi e ai rifiuti. Negli ultimi mesi, importanti sviluppi hanno accompagnato questo tributo di scopo riguardanti i portali telematici, l’istituzione del CIN – codice identificativo nazionale, il conto di gestione degli agenti contabili.


Su questo tema abbiamo organizzato un webinar specifico venerdì prossimo 28 giugno, dalle ore 9 alle ore 12, L’IMPOSTA DI SOGGIORNO - evoluzione verso il cin e il ruolo dei portali telematici.

Il webinar formativo è dedicato agli elementi rilevanti di disciplina del tributo, all’evoluzione in corso sulle locazioni brevi, agli aspetti applicativi in ottica tributaria, tenuto conto della riforma fiscale sul contraddittorio preventivo e alla impostazione oramai univoca del giudice contabile sui conti di gestione.