Imposta di soggiorno e maneggio di denaro, infinita questione
Continua la contrapposizione tra diversi ordini e gradi della giustizia contabile e amministrativa circa la figura del gestore della struttura ricettiva in merito all’imposta di soggiorno, a cui abbiamo dedicato molti approfondimenti distinguendo le diverse posizioni e tesi. E’ agente contabile oppure responsabile di imposta? O forse assorbe entrambe le figure?
La Corte di Cassazione Sezione Unite Civili con Ordinanza n. 14028/2024 ha affermato che in tema di imposta di soggiorno, tra il gestore della struttura ricettiva ed il Comune si instaura, ex art. 4 Dlgs 23/2011, un rapporto di servizio comportante maneggio di denaro a destinazione pubblica, sul quale sussiste la giurisdizione della Corte dei conti.
Il comma 1-ter dello stesso art. 4 Dlgs 23/2011, introdotto dall’art. 180, comma 3, DL n. 34/2020 – intervenuto ad individuare il gestore quale responsabile del pagamento dell’imposta, con efficacia estesa, ex art. 5-quinquies DL n. 146/2021, anche ai casi verificatisi prima del 19 maggio 2020 – detta norme di natura sostanziale con ricadute indirette sulla giurisdizione, attratta così al giudice tributario a far tempo dalla loro entrata in vigore.
Delfino & Partners affianca, in armonia con il Comune, gli alberghi e le altre strutture ricettive per la gestione dell'imposta di soggiorno. Per informazioni: info@gruppodelfino.it