Immobili case popolari non sono esenti IMU se producono reddito
La Corte di giustizia tributaria di I grado di Bari, con sentenza n. 2024/2023, ha evidenziato che gli alloggi assegnati dagli IACP - Istituti Autonomi Case Popolari (a prescindere dalla loro configurazione giuridica) non possono beneficiare dell’esonero IMU per alloggi sociali, se l’istituto stesso non riesce a dimostrarlo anche in base alle caratteristiche degli immobili.
L’esonero IMU per alloggi sociali segue l’impostazione definita dal Decreto MIT 22.04.2008 recepito dal DL 102/2013, che fa prevista una sorta di equiparazione alla prima casa. Ma tale assimilazione alla prima casa non è automatica; deve essere dimostrato che gli IACP non li utilizzano dietro corresponsione di un canone, seppur agevolato. Quindi tali immobili per godere di esenzione IMU non devono essere produttivi di reddito.
La sentenza è molto rilevante e preclude di fatto l’esenzione IMU per gli alloggi IAC. Sulle stessa lunghezza d’inda si sono espresse altre ex Commissioni tributarie (Lazio II grado n. 5426/2023; Campania II grado n. 5782/2023; Puglia II grado n. 204/2023).