Il valore attribuito dal Comune alle aree fabbricabili è una presunzione suscettibile di prova contraria
La Corte di Giustizia Tributaria Regionale Sicilia, con Sentenza n. 10103 del 7 dicembre 2023 ha dato ragione al Comune a seguito di ricorso per avviso di accertamento Ici relativo ad un’area fabbricabile, in quanto la delibera dei valori periodici delle aree edificabili rappresenta una presunzione suscettibile di prova contraria, sostanzialmente assimilabile ad un “redditometro”, nel senso che si tratta di fonti di presunzioni dedotte da dati di comune esperienza idonei a costituire supporti razionali offerti dall'ente impositore, ed al giudice, contrastabili con idonee prove contrarie da parte del contribuente.
Nello specifico, la delibera Giunta comunale richiamante la relazione di stima del Comune, determinava in via presuntiva il valore dell'area, con efficacia analoga a quella degli studi di settore, con possibilità per il contribuente, quindi, di provare un valore minore; ma la controparte non ha fornito nessuna prova specifica in tal senso.