Passa martedì 30 aprile alle ore 15 l'emendamento proroga TARI
E’ in discussione al Senato - in sede di Conversione in legge del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all'amministrazione finanziaria - l’emendamento Governo 7.1000 in materia di proroga PEF Rifiuti, tariffe TARI e TARIP, regolamenti correlati.
L’emendamento prevede:
All'articolo 7, dopo il comma 7, è inserito il seguente:
«7-bis. Per l'anno 2024, il termine del 30 aprile previsto dall'articolo 3, comma 5-quinquies del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, è differito al 30 giugno 2024. Restano fermi i termini di pagamento delle rate già stabiliti con regolamento comunale.»
Nella Commissione di ieri, - si legge nel verbale - il Presidente, "dopo aver ricordato che in giornata scade il termine per la presentazione di emendamenti e subemendamenti, propone alla Commissione di convocare una seduta il prossimo martedì 30 aprile, alle ore 15, per esaminare l'emendamento governativo finalizzato a prorogare il termine in materia di TARI: ricorrendone le condizioni, auspica che la Commissione possa votare e approvare tale proroga in modo da dare un segnale circa l'orientamento della Commissione in ordine a tale scadenza che interessa gli enti locali. La Commissione conviene".
Quindi l'emendamento, di estrema importanza per molti Comuni, sarà approvato proprio a ridosso della scadenza di cui DL 228/2021 art. 3 comma 5 quinquies, ma comunque in tempo utile.