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Il miglioramento del bilancio passa dalle modalità di gestione dei servizi pubblici

Nelle scorse settimane abbiamo affrontato, nella delibera di salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio, gli effetti della crisi economica internazionale, che ha portato non solo il “caro bollette”, ma un aumento generalizzato di spesa, come conferma la crescita dell’inflazione. L’incassato IMU di giugno ha poi palesato nuove difficoltà di numerosi contribuenti.

Gli equilibri finanziari del 2022, sono salvaguardati, anche per effetto delle norme in deroga. Ma occorre fin da subito mantenere in equilibrio anche il 2023 e il 2024. Le soluzioni sono diverse; possiamo individuare innanzitutto:

  1. Maggiori risorse di entrata
  2. Utilizzo entrate vincolate in deroga
  3. Manovre straordinarie su aliquote, tariffe, prezzi, quest’anno attuabili in via ordinaria grazie alle norme eccezionali
  4. Utilizzo di norme precedenti
  5. Azioni sulla spesa corrente
  6. Modalità alternative di gestione dei servizi pubblici e delle opere pubbliche

Siamo disponibili a dare il nostro contributo su tutti i punti e ci pregiamo soffermarci su quello che riteniamo maggiormente strategico, anche per i prossimi anni, ovvero le modalità di finanziamento e di gestione delle opere pubbliche e dei servizi pubblici