Il bilancio tecnico è sempre esistito, è l'ABC del ragioniere comunale
Si legge in articoli di stampa e si sente dire che il DM Ministero Economia e finanze 25 luglio 2023 avrebbe "istituito il bilancio tecnico".
A dire il vero al di là delle etichette (che comunque non sono per nulla nuove) il bilancio a legislazione vigente e ad amministrazione invariata è sempre esistito; è l'ABC del ragioniere comunale.
Quale ragioniere comunale non monitora le obbligazioni giuridiche già assunte, in particolare quelle di parte corrente derivanti da legge, da contratto, da convenzione, e la solidità delle relative entrate ricorrenti a copertura prima di consentire nuovi stanziamenti di spesa su cui nasceranno nuove obbligazioni giuridiche perfezionate? Lo si è sempre fatto, non si comprende la novità. Forse deve preoccupare il fatto che qualcuno lo consideri una novità.
La novità del nuovo iter di bilancio è avere impresso una accelerata sui tempi di formazione di bilancio, ribadendo due scadenze che da anni sono presenti nella normativa, ovvero il 15 novembre per il deposito del bilancio, allegati e Nota di aggiornamento al DUP (il DUP invece deve necessariamente essere già stato approvato in precedenza) e il 31 dicembre per la loro approvazione.