I debiti fuori bilancio in salvaguardia equilibri - webinar 11 luglio
L’art. 193 comma 2 Tuel dispone che con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente:
a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui;
b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'articolo 194;
c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui.
La normativa vigente non definisce i debiti fuori bilancio; si limita a individuare il percorso (tortuoso) per riconoscerli. L’elaborazione dottrinale e le pronunce giurisprudenziali conducono a considerare il debito fuori bilancio quale obbligazione pecuniaria riferibile all’ente, assunta in violazione delle norme di contabilità pubblica che riguardano la fase della spesa ed in particolare di quelle che disciplinano l’assunzione di impegni di spesa.
Il bilancio nel quadro normativo è strumento attribuito alla competenza deliberativa del Consiglio per definire l’indirizzo, governare e autorizzare l’attività di gestione. Strumento primario a disposizione del Consiglio per esprimere le competenze proprie di indirizzo e controllo politico-amministrativo. La locuzione “fuori bilancio” è in questo senso da intendere riferita ad una fattispecie non considerata negli indirizzi programmatici e nelle autorizzazioni di bilancio approvate dal Consiglio, sia a livello annuale, sia pluriennale, perfezionate dalla Giunta con la definizione ed approvazione del PEG.
Ma l’aspetto più critico del debito fuori bilancio non è la modalità di finanziamento, sicuramente importante, bensì la possibilità di riconoscere il debito, ovvero la ricerca dell’interesse pubblico.
Nel corso del webinar in programma martedì prossimo 11 luglio, dalla ore 9 alle ore 12 sul tema " I DEBITI FUORI BILANCIO IN SALVAGUARDIA EQUILIBRI" - come affrontarli sul piano giuridico, finanziario e contabile - cercheremo di analizzare il percorso ex art. 193 e art. 194 Tuel, evidenziando anche le differenze tra il debito fuori bilancio, le passività pregresse e le transazioni.