I consorzi di comuni sono amministrazioni pubbliche ai fini del TUSP
In ambito di onere motivazionale ex art. 5 del TUSP, la Corte dei conti Veneto ha fornito alcune conferme in merito ai soggetti sottoposti a tale obbligo il quale, ai sensi di quanto indicato dal legislatore, “si riferisce in termini generici alle pubbliche amministrazioni quali soggetti tenuti, in caso di costituzione/acquisto di partecipazioni societarie, anche indirette, sia all’obbligo di motivazione analitica che all’invio del relativo atto per l’esercizio del controllo della Corte”.
Nella fattispecie concreta l’invio della delibera di acquisto delle quote di una società è stata approvata ed inviata alla Corte da un Consorzio di Enti locali “costituito, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1 della Legge 27.12.1953 n. 959”; tale entità, come sottolineato dalla Sezione, dev’essere intesa “come una particolare forma associativa, espressamente prevista dalla legge, avente natura di ente pubblico, preordinato alla realizzazione di un servizio tale da assicurare la possibilità di una migliore riuscita rispetto alla gestione dello stesso servizio effettuata dai singoli enti (cfr., ex pluribus T.A.R. Abruzzo, Sez. I, 15/01/2021, n. 13). Si configura, pertanto, come un ente pubblico strumentale dell'ente locale, disciplinato dal diritto pubblico, dotato di personalità giuridica pubblica e, ai fini del TUSP, assimilato alle Pubbliche amministrazioni.”.
Seppur “la definizione di “amministrazione pubblica” non sia univoca e vada connotata caso per caso”, la Corte richiama diverse fonti a supporto della ricomprensione dell’analizzato Consorzio in tale insieme, ovvero:
- Fonti legislative (art. 2, co. 1, lett. a) del TUSP e art. 1, co. 2 del D.lgs. 165/2001);
- Pareri giurisprudenziali (deliberazione n. 15/2021 della Sezione delle Autonomie, deliberazioni della Corte dei conti Veneto n. 205/2015/PAR e n. 29/2023/PASP).
In tal senso, conclude la Sezione, “vuoi per indicazione normativa, vuoi alla luce della ulteriore qualificazione e specificazione operata dalla giurisprudenza per i Consorzi tra Comuni …, questi sono da ritenersi del tutto assimilati alle Pubbliche amministrazioni, nei sensi voluti dal TUSP e, conseguentemente, tenuti per legge a richiedere il preventivo parere di conformità”. (Corte dei conti Veneto, deliberazione n. 114/2024/ PASP)