I canoni demaniali marittimi non hanno natura tributaria
La VII sezione del Consiglio di Stato con le sentenze n. 204 e 215 pubblicate il 5 gennaio 2024 sottolinea il fatto che i canoni della concessione demaniale hanno natura extratributaria.
Il canone concessorio è una «prestazione imposta» ai sensi dell'art. 23 Cost. che non ha tuttavia natura tributaria né può essere considerato come un mero canone locatizio poiché alla sua struttura e quantificazione concorre la specifica destinazione all'interesse pubblico impressa al bene demaniale. Tale destinazione impone che la determinazione del canone sia la più idonea al perseguimento dei fini di interesse pubblico che si ritengono meritevoli di soddisfazione.
In passato la Corte di Cassazione ha consolidato l'affermazione della natura di corrispettivo del canone escludendone il carattere tributario. Tale indirizzo è stato avvalorato dalla Corte Costituzionale, confermando che «i canoni demaniali marittimi non hanno natura tributaria, ma sono corrispettivi dell'uso di un bene di proprietà dello Stato e costituiscono quindi un prezzo pubblico calcolato in base a criteri stabiliti dalla legge», onde ad essi non si applica l'art. 53 Cost. (così: Corte cost., sent. 29 del 2017).