← Indietro

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario garantiscono una celere definizione della questione impositiva, che contempera la pretesa azionata dall’Amministrazione finanziaria e le ragioni del contribuente.

L’obiettivo di tali strumenti è infatti quello di prevenire, ma anche ridurre il più possibile il contenzioso tributario, così da garantire il bilanciamento tra gli interessi dell’amministrazione, il rispetto dei diritti del contribuente e la sua effettiva capacità contributiva.

I comuni hanno la possibilità di utilizzare strumenti deflattivi “bilaterali”, quelli che si perfezionano con l’intervento della pubblica amministrazione e del contribuente (ad esempio l’accertamento con adesione oppure il reclamo), ma anche, avvalersi di strumenti deflattivi “unilaterali”, il cui utilizzo dipende solo dalla volontà del contribuente, come nel ravvedimento operoso, oppure dell’Amministrazione come nel caso dell’autotutela.

Si tratta, dunque di strumenti a natura amministrativa, ma anche giudiziaria oppure preventiva a seconda del momento in cui possono essere impiegati, se prima o durante il giudizio avanti la Commissione Tributaria.

La portata degli strumenti deflattivi è di grande interesse per gli Enti Locali, in quanto tali strumenti consentono di disincentivare la proposizione di contenziosi da parte dei contribuenti nei confronti di atti impositivi emessi dall’Ente, con la finalità di massimizzare la collaborazione tra le parti del rapporto tributario.

La Delfino & Partners S.p.A. offre un servizio personalizzato agli Enti interessati per la predisposizione, la revisione, l'adeguamento alla normativa vigente, del Regolamento degli strumenti deflattivi del contenzioso.

Per informazioni e costi, inviare una mail a tributi@gruppodelfino.it

SCARICA LA CEDOLA