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Gli equilibri di cassa al centro del bilancio

Gli equilibri di cassa, derivanti da competenza e da residui, sono un asse portante del bilancio, ma vanno determinati correttamente, in previsione, in gestione, a rendiconto.

Consideriamo separatamente le due questioni: equilibri di cassa e limiti sui tempi di pagamento (a loro volta da dividere in quattro parametri, ovvero indice di tempestività dei pagamenti, tempi medi di pagamento, tempi medi di ritardo, stock del debito) sono due aspetti correlati ma autonomi. I primi incidono sui secondi, ma non è detto che l'ente nel pieno rispetto degli equilibri di cassa sia un perfetto pagatore, anche perchè su questa componente incidono misure organizzative su cui occorre intervenire, come ci ha spiegato 10 anni fa il Dl 35/2013 e il DL 66/2014. Certamente è probabile che l'ente in squilibrio monetario sia anche in difficoltà nel rispetto dei tempi di pagamento.

Occorre lavorare molto e costantemente sugli equilibri di cassa. Il Legislatore, la Ragioneria generale dello stato, la Corte dei Conti dettano regole e forme di controllo:

a preventivo: bilancio di cassa; piano annuale dei flussi di cassa

in gestione: monitoraggio e variazioni sul bilancio di cassa e sul cronoprogramma incassi / pagamenti

a rendiconto: conto del bilancio; conti agenti contabili a denaro; rendiconto finanziario Accrual.

Per informazioni e approfondimenti: info@gruppodelfino.it