Gli enti in esercizio provvisorio mandano alla BDAP il bilancio con il nuovo fondo obiettivi finanza pubblica
La Commissione Arconet nell’ultima seduta ha presentato lo schema di DM MEF modificativo dei principi contabili finalizzato a recepire le novità sulla cassa vincolata portate dal DL 60/2024, con l’abolizione della cassa vincolata da legge, e con il nuovo equilibrio di bilancio definito dalla Legge 207/2024 legge di bilancio 2025.
La Commissione a tale proposito invita a considerare l’ipotesi di un ente in esercizio provvisorio che approva il bilancio di previsione 2025-2027 dopo l’entrata in vigore della legge di bilancio 2025, iscrivendo l’accantonamento al fondo obiettivi di finanza pubblica direttamente nel bilancio di previsione, e non con una variazione di bilancio. La norma dispone “Con riferimento al bilancio di previsione 2025-2027, il fondo è iscritto entro 30 giorni dal riparto dei contributi alla finanza pubblica con variazione di bilancio approvata dal Consiglio per gli enti locali e con legge regionale per le regioni a statuto ordinario. Le autonomie speciali iscrivono il fondo nel bilancio di previsione 2025-2027, entro il 31 gennaio 2025, con variazione di bilancio approvata con legge regionale o provinciale”. Con riferimento a tali enti è necessario ragionare sull’entrata in vigore dell’aggiornamento del piano dei conti integrato, che comporta la trasmissione dei dati contabili analitici (DCA) comprensivi del fondo obiettivi di finanza pubblica con il codice aggiornato.
La questione sarà approfondita in occasione della prossima riunione, previa verifica dei vincoli di natura informatica.
Nessun problema si pone per gli enti che hanno approvato il bilancio di previsione prima dell’approvazione della legge di bilancio 2025, tenuti ad iscrivere il fondo obiettivi di finanza pubblica con successiva variazione di bilancio, ai quali non è richiesto di trasmettere alla BDAP i DCA comprensivi del fondo obiettivi di finanza pubblica.