Gli atti di concessione acque devono essere pubblicati
Gli atti relativi alle concessioni per la derivazione e l’utilizzazione delle acque pubbliche sono “informazioni ambientali”, e pertanto devono essere pubblicati sui siti istituzionali degli enti interessati, rientrando negli obblighi di pubblicazione previsti dall’articolo 40 del decreto legislativo 33/2013 (“Pubblicazione e accesso alle informazioni ambientali”).
Lo ribadisce l’Anac in un parere approvato al termine di una vigilanza nei confronti della Regione Lazio sulla mancata pubblicazione nella sezione “Amministrazione Trasparente” del proprio sito istituzionale del provvedimento di concessione di grande derivazione idrica dal Fiume Tevere per l’approvvigionamento di acqua potabile.