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Gestione della liquidità, massima attenzione Corte dei Conti

La Corte dei Conti del Veneto, con delibera 118/2021, ha nuovamente rilevato la necessaria massima attenzione alla situazione di cassa, per la cui sistemazione l’ente locale deve adoperarsi anche con azioni che incidano sulla competenza.

In particolare, i magistrati contabili hanno rilevato che nell’esercizio finanziario 2018 l’Ente ha fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria per 45 giorni. Raccomandano all’Ente di porre in essere ogni utile sforzo per eliminare la crisi anche temporanea di liquidità.

La riscossione delle entrate – si rileva - ha una sofferenza generale e per l’esercizio 2017, come pure sono da segnalare il basso grado di riscossione dei residui e la mancata riscossione delle entrate per contrasto all’evasione tributaria. La Corte dei Conti richiama l’Ente a realizzare ogni utile sforzo sia per la corretta applicazione dei principi contabili, generali ed applicati, soprattutto in sede di determinazione delle previsioni di entrata, sia al fine di rendere maggiormente efficiente la propria capacità di realizzare le entrate.

Per entrambi gli esercizi considerati, l’indicatore di tempestività dei pagamenti di cui al comma 1 dell’art. 9 del DPCM 22 settembre 2014 è positivo (+30,52 per il 2017 e +6 per il 2018). Raccomanda all’Ente di porre in essere ogni utile azione al fine di rendere effettivo il rispetto delle tempistiche di legge per il pagamento dei creditori.