Gestione corrente in sofferenza, blocco degli impegni
In alcuni Comuni l’andamento 2021 di alcune entrate correnti, quali sanzioni, dividendi, tariffe, tributi, sta consigliando di ridurre la previsione di entrata, e quindi lo stanziamento di spesa (spese non permanenti ancora da impegnare) e di aumentare lo stanziamento del FCDE.
In casi di difficoltà, è utile quanto previsto dal principio di programmazione, ovvero bloccare gli impegni di spesa:
A seguito di eventi intervenuti successivamente all’approvazione del bilancio la giunta, nelle more della necessaria variazione di bilancio, può limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti di tutti gli esercizi considerati del bilancio, al solo fine di garantire gli equilibri di bilancio. Con riferimento a tali stanziamenti non possono essere assunte obbligazioni giuridiche.
Ad esempio, in caso di eventi imprevisti, quale il venir meno o la riduzione dei dividendi o il taglio di trasferimenti a favore dell’ente, che fanno prevedere un disavanzo della gestione finanziaria, in attesa delle variazioni di bilancio e delle misure necessarie a ripristinare il pareggio, la giunta può limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti degli esercizi per i quali si prevede lo squilibrio, non ancora impegnati, al fine di evitare l’assunzione di obbligazioni giuridicamente perfezionate che potrebbero irrigidire la gestione ed impedire l’adozione di interventi strutturali di riequilibrio da parte del Consiglio.