Gas: IVA al 5% sulla fornitura anche nell'appalto di manutenzione
Anche in un "appalto complesso" avente ad oggetto principale, tra l'altro, l'esercizio e manutenzione degli impianti di riscaldamento, di condizionamento e ventilazione ed impianti elettrici e, come oggetto secondario, la fornitura di energia elettrica e la fornitura di gas naturale, nell'ambito del servizio principale, è possibile usufruire dell'aliquota del 5% prevista dall'art. 2 del decreto legge 30 giugno 2022 n. 80 a condizione, però, che le modalità di remunerazione consentano l'imputazione del corrispettivo dovuto all'aggiudicatario in via diretta e specifica alla fornitura, sulla base delle quantità registrate dai contatori del distributore locale.
Inoltre, la circostanza che gli Aggiudicatari degli appalti non siano soggetti rientranti nell'elenco dei soggetti abilitati da ARERA alla vendita di gas naturale a clienti finali non pregiudica la possibilità di fruire, nei termini anzidetti, dell'aliquota del 5%, stante il carattere oggettivo della norma agevolativa e la conseguente irrilevanza, ai fini della sua applicazione, di particolare requisiti soggettivi del prestatore del servizio di somministrazione di gas metano usato per combustione per gli usi civili e industriali.
Lo chiarisce la Risposta n. 566/2022 dell'Agenzia delle entrate, dando quindi una preziosa indicazione nei contratti stipulati dagli enti locali, anche con aziende municipalizzate e società pubbliche, che prevedendo la fornitura di servizi "complessi" a tema energetico hanno scontato il rincaro della materia prima senza poter usufruire, in prima istanza, dell'aliquota agevolata. E' quindi possibile fruire dell'IVA al 5% sulla fornitura del gas, qualora però sia distintamente contabilizzabile e fatturabile.