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Fondone, l’integrazione del modello Certif Covid

L’integrazione del modello Certif Covid operata dal DM MEF 01.04.2021 evidenzia quanta parte dell’eventuale “saldo complessivo” positivo sia formata da risorse assegnate per specifici ristori di spesa e quanta parte derivi invece dal Fondo Funzioni Fondamentali.

A tale proposito, la FAQ 29 evidenzia:

Dal momento che tutte le spese assunte dall’ente a valere sui ristori specifici di spesa devono essere esposte nella sezione 2 del Modello Covid-19 quali maggiori spese Covid-19, e che tutti i ristori specifici di spesa verranno indicati in automatico al rigo (E) del Modello, è possibile dedurre che l’eventuale quota non utilizzata del ristoro specifico confluirà nell’avanzo vincolato da Fondo Funzioni degli enti locali e non in avanzo vincolato per il ristoro specifico?

RISPOSTA

Il Tavolo tecnico di cui all’art. 106, comma 2, del D.L. 34/2020, nella seduta del 15 gennaio 2021, ha stabilito di integrare il modello CERTIF-COVID-19, al fine di evidenziare quanta parte dell’eventuale “saldo complessivo” positivo è costituita dalle risorse assegnate per specifici ristori di spesa e quanta parte derivi, invece, dalle assegnazioni effettuate in favore dell’ente a valere sulle risorse di cui all’art. 106 del D.L. 34 del 2020, come rifinanziato dall’art. 39 del D.L. 104 del 2020.

Pertanto, agli enti sarà richiesto di tenere opportunamente distinte le somme vincolate derivanti dal fondo ex art. 106 del D.L. 34/2020, e successive integrazioni, da quelle derivanti dai ristori specifici di spesa.