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Fondone, la quota TARI riconosciuta non è un fondo autonomo

IL MEF ha più volte evidenziato nelle risposte date agli enti locali istanti che l’importo riconosciuto a Comuni e Province nelle Tabelle 1 e 2 allegate al Decreto della certificazione del 03.11.2020 rientra nello stanziamento totale dei fondi e non è un ristoro a sè stante.

“L’importo presente – ha rilevato il MEF nella FAQ n. 6 per ciascun comune e provincia e città metropolitana, rispettivamente, nelle Tabelle 1 e 2 allegate al Decreto n. 212342 del 3 novembre 2020, non rappresenta una nuova assegnazione in favore dell’ente, aggiuntiva a quelle attribuite a valere sulle risorse del Fondo di cui all’art. 106 del D.L. 34/2020, come rifinanziato dall’art. 39 del D.L. 104/2020, bensì una quota parte di tali assegnazioni.

Al riguardo, si richiama l’attenzione sulle note metodologiche allegate al Decreto interministeriale 14 dicembre 2020 di riparto del saldo del fondo di cui all’articolo 106 del D.L. 34/2020, come integrato con le risorse di cui all’articolo 39, comma 1, del D.L. 104/2020, dove è chiarito che i criteri e le modalità di riparto di tale saldo tengono conto di quanto previsto dal Decreto n. 212342 del 03.11.2020 con riferimento alla quota Tari/Tari-corrispettivo e alla quota Tefa”.