← Indietro

Fondone, criteri per l’addizionale irpef

Il nuovo Decreto ministeriale relativo alla certificazione del Fondo Funzioni Fondamentali (vedasi altre nostre News) specifica criteri di registrazione dell’addizionale comunale Irpef

Con riferimento alla voce “Addizionale comunale IRPEF”, si precisa che le variazioni di aliquote che producono effetti sul gettito 2020 sono relative all’anno d’imposta 2019 rispetto al precedente. Conseguentemente, all’interno del modello COVID-19-Delibere, in corrispondenza della voce “Addizionale comunale IRPEF” gli enti sono tenuti ad inserire le informazioni relative al numero e alla data del provvedimento (Delibera o Decreto) che ha introdotto l’aliquota in vigore nel 2019, nonché le informazioni relative al numero e alla data del provvedimento (Delibera o Decreto) che ha introdotto l’aliquota in vigore nel 2018.

Gli enti che hanno deliberato aumenti di aliquote dell’Addizionale comunale all’Irpef nel 2020 provvederanno, invece, ad iscrivere l’importo correttamente stimato, in sede di predisposizione della delibera, dell'incremento di gettito 2021, derivante da tale politica autonoma, nella certificazione relativa all’anno 2021.

Si precisa che per l’Addizionale Irpef, in corrispondenza delle colonne del modello denominate “Numero Delibera/Decreto anno 2020” e “Data Delibera/Decreto anno 2020” devono essere inserite le informazioni relative al provvedimento che ha introdotto l’aliquota in vigore nel 2019. Analogamente, per tale voce, in corrispondenza delle colonne del modello denominate “Numero Delibera/Decreto pre-vigente” e “Data Delibera/Decreto pre-vigente” devono essere inserite le informazioni relative al provvedimento che ha introdotto l’aliquota in vigore nel 2018.

Per completezza si riportano anche le FAQ n. 23 e n. 24 dedicate all’Addizionale comunale Irpef.

FAQ N. 23 - Effetti dell’incremento aliquota ADDIZIONALE IRPEF nel 2019

Il mio comune, a partire dall’anno 2019, ha incrementato l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef.

Secondo la modalità di riscossione dell’addizionale comunale IRPEF, nell’anno 2019 l’ente ha riscosso, come da dettato normativo, l’acconto relativo all’addizionale 2019, sulla base della nuova aliquota ed il saldo relativo all’addizionale 2018, sulla base del- la vecchia aliquota.

Da tale modalità di riscossione derivano maggiori entrate 2020 rispetto al 2019 che incideranno in maniera negativa (riducendo la perdita) sul saldo risultante dalla certificazione. È possibile neutralizzare tale effetto?

RISPOSTA

Nel Modello Covid-19 è chiesto di indicare, alla colonna (d), gli aumenti delle aliquote e/o tariffe 2020 rispetto al 2019 e, alla colonna (e), le riduzioni delle aliquote e/o tariffe 2020 rispetto al 2019.

Nel Decreto n. 212342 del 3 novembre 2020 è poi specificato:

“Al fine di monitorare gli effetti delle politiche autonome di ciascun ente locale, gli enti che hanno deliberato aumenti di aliquote e/o tariffe con effetti sull’esercizio 2020, sono tenuti ad indicare l’importo stimato, in sede di predisposizione della delibera, del maggior gettito 2020 derivante dall’aumento di aliquote e/o tariffe con segno positivo.”

e

“Al fine di monitorare gli effetti delle politiche autonome di ciascun ente locale, gli enti che hanno deliberato riduzioni di aliquote e/o tariffe con effetti sull’esercizio 2020, sono tenuti ad indicare l’importo stimato, in sede di predisposizione della delibera, del minor gettito 2020 derivante dalla riduzione di aliquote e/o tariffe con segno positivo.”

Alla luce di quanto sopra rappresentato, codesto ente deve tener conto delle variazioni di aliquote che incidono sull’andamento del gettito 2020 rispetto al 2019 e, quindi, delle va- riazioni delle aliquote relative all’anno d’imposta 2019 rispetto al precedente.

Conseguentemente, deve inserire nella colonna d) “Politica autonoma (aumenti aliquote e/o tariffe 2020 rispetto al 2019)” l’importo correttamente stimato dell’incremento di gettito 2020, rispetto al 2019, derivante da politica autonoma.

All’interno del modello Covid-19-Delibere, e per ciascuna voce dei codici di V, IV e/o III livello, occorre poi inserire le informazioni relative al numero e alla data del provvedimento (Delibera o Decreto) che ha introdotto l’aliquota e/o la tariffa in vigore nel 2020, nonché le in- formazioni relative al numero e alla data del provvedimento (Delibera o Decreto) che ha introdotto l’aliquota e/o tariffa in vigore nel 2019.

FAQ N. 24 - Minor gettito ADDIZIONALE IRPEF 2020 non rilevato dai versamenti

Con riferimento all’addizionale comunale Irpef, i dati che nella certificazione vengono messi a confronto sono quelli relativi alle annualità 2019 e 2020.

Si rileva, però, che i versamenti dell’acconto 2020 vengono effettuati sulla base dei redditi 2019, quindi l’effetto del minor gettito relativo all’anno 2020 si avrà nell’anno 2021.

Come si può rappresentare nella certificazione il minor introito che potremo rilevare solo nel prossimo esercizio?

RISPOSTA

Nella consapevolezza della problematica segnalata, si rappresenta che il Tavolo tecnico di cui all’articolo 106, comma 2, del decreto legge n. 34 del 2020, affronterà la criticità messa in luce, tenendo anche conto delle risorse incrementali del Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali di cui agli artt. 106 del D.L. 34/2020 e 39 del D.L. 104/2020, previste per l’anno 2021 dalla legge di bilancio per il 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178).