Fondone 2021, cosa si certifica
Lo schema di Decreto MEF varato in Conferenza Stato Città nei giorni scorsi, e da noi pubblicato in precedenti news, spiega bene che cosa debbano certificare gli enti locali entro il 31 maggio 2022. In particolare:
Le città metropolitane, le province, i comuni, le unioni di comuni e le comunità montane, beneficiari delle risorse di cui all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e all’articolo 39, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 confluite in avanzo vincolato al 31 dicembre 2020, e di cui all’articolo 1, comma 822, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, trasmettono, entro il termine perentorio del 31 maggio 2022, al Ministero dell'economia e delle finanze una certificazione, relativa alla perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da Covid, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza.
Gli enti locali che hanno autonomamente determinato di adottare delibere o decreti di aumento o riduzione di aliquote e/o tariffe 2021 rispetto al 2019 e/o delibere o decreti di agevolazioni 2021 specifiche per Covid, comunicano, le delibere o i decreti adottati, entro il medesimo termine perentorio del 31 maggio 2022.