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Fondo solidarietà comunale quota vincolata servizio sociale, aggiornamento obiettivi di servizio 2023

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha aggiornato gli obiettivi di servizio 2023 per il servizio sociale, da raggiungere utilizzando (anche) la quota vincolata del Fondo di solidarietà comunale 2023.

Al fine di rendicontare il raggiungimento nel 2023 degli Obiettivi di Servizio della funzione Servizi sociali, i Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario (RSO), i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna dovranno compilare una Relazione consuntiva associata al rendiconto della gestione 2023.

Gli Obiettivi di Servizio della funzione Servizi sociali, per l’anno 2023, sono da considerarsi raggiunti qualora la spesa dell’ente nel 2017 per tale funzione sia non inferiore al livello del rispettivo fabbisogno standard monetario. Il calcolo della spesa storica riclassificata e la modalità di identificazione del fabbisogno standard monetario sono riportate per i Comuni RSO (Nota Metodologica RSO) nella Nota Metodologica “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni delle RSO - Anno 2023“ e per i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna (Nota Metodologica Sicilia e Sardegna) nella Nota Metodologica “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni della Regione Sicilia e della Regione Sardegna – Anno 2023" entrambe approvate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS) in data 16 maggio 2023 e allegate al DPCM (in corso di approvazione).

La Relazione si compone di schede di monitoraggio e di rendicontazione e sarà somministrata agli enti attraverso un modulo strutturato editabile pubblicato su un apposito portale gestito da SOSE e contenente tre tipologie di informazioni:

-variabili precompilate editabili 2019, come da Nota Metodologica, desunte dalla scheda di rendicontazione delle maggiori risorse per il 2022 (SOC23) (campi riportati con fondo bianco nel modulo);

-variabili nuove 2020-2023 editabili, da compilare da parte del singolo ente locale (campi riportati con fondo bianco nel modulo);

-variabili precompilate o calcolate sulla base delle informazioni compilate dall’ente locale (campi riportati con fondo grigio nel modulo).

Al fine di supportare i Comuni nella rendicontazione per il raggiungimento degli Obiettivi di Servizio per la funzione Servizi sociali, IFEL provvede alla diffusione di un apposito software agli enti locali. Le presenti “Istruzioni per la rendicontazione” sono da considerarsi sempre in associazione alle Note metodologiche allegate al DPCM (in corso di approvazione), sopra citato.

La variabile precalcolata con riferimento all’annualità 2017 riguarda la spesa riclassificata per la funzione Servizi sociali. I valori della spesa riclassificata sono visualizzabili per ciascun ente al rigo R07 (prima colonna) del Quadro 2 della Relazione consuntiva e sono costruiti sulla base dei dati dichiarati dagli enti delle Regioni RSO e della Regione Siciliana nel Questionario dei fabbisogni standard FC40U con riferimento all’anno di bilancio 2017. Per i Comuni della Regione Sardegna la spesa è definita sulla base dei dati desunti dal Certificato di Rendiconto al Bilancio 2017 e delle informazioni rese disponibili dalla Regione stessa.

Qualora la spesa dell’ente per la funzione servizi sociali nel 2021 fosse cambiata rispetto alla stessa del 2017, in misura tale da modificare la posizione del Comune nel confronto con il fabbisogno standard monetario (sotto/sopra obiettivo), il Comune potrà inserire il valore aggiornato nel rigo R07 (seconda colonna) del Quadro 2.

Le Relazione di monitoraggio, formata dalle Schede di monitoraggio e di rendicontazione, si compone di quattro sezioni:

-Quadro 1 Autodiagnosi del numero di utenti serviti;

-Quadro 2 Autodiagnosi della spesa per il Sociale;

-Quadro 3 Obiettivi di Servizio;

- Quadro 4 Relazione in formato strutturato.

La compilazione dei Quadri 1 e 4 è obbligatoria per tutti gli enti, il Quadro 2 può essere facoltativamente compilato dagli enti locali che presentano una spesa storica 2021 superiore a quella 2017 (precalcolata), il Quadro 3 deve essere compilato soltanto dagli enti che non raggiungono gli Obiettivi di Servizio in termini di spesa per la funzione Servizi sociali, ad eccezione degli enti che - pur non raggiungendo la spesa da fabbisogni standard - risultano assegnatari di risorse aggiuntive per il potenziamento dei Servizi sociali (rigo R08) inferiori a 1.000 euro. Inoltre, è previsto l’obbligo di rendicontazione dell’utilizzo delle risorse aggiuntive da parte dei Comuni soltanto per la parte di scostamento dall’importo necessario al raggiungimento dell’Obiettivo di Servizio per lo sviluppo dei Servizi sociali; qualora le risorse aggiuntive effettive per i Servizi sociali assegnate superino la differenza tra fabbisogno standard sociale di riferimento e spesa sociale riclassificata, la somma da rendicontare (rigo R09) è pari al minimo tra tale differenza e le risorse aggiuntive effettive indicate nel rigo R08.