Fondo solidarietà comunale 2023, niente intesa in Conferenza
La seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali di oggi 16 marzo 2023 non ha dato gli esiti sperati.
E’ stato rinviato il punto all’ordine del giorno: 1. Fondo di solidarietà comunale per l'anno 2023. (ECONOMIA E FINANZE - INTERNO) - Accordo ai sensi dell'articolo 1, comma 451, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Mentre è stata sancita intesa sul punto all’ordine del giorno: 2. Schema di decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, recante riparto del contributo di natura corrente, nel limite complessivo massimo di 40 milioni di euro per l'anno 2024, di cui all'articolo 1, comma 852, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 e del contributo di natura corrente di 2,5 milioni di euro per l'anno 2024, di cui all'articolo 10, comma 10-ter del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14 (INTERNO - ECONOMIA E FINANZE).
DL 198/2022 art. 10 comma 10 ter – conv. Legge 14/2023:
10-ter. Il termine del 31 gennaio 2023 previsto dall'articolo 1, comma 853, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, per l'adozione del decreto di ripartizione del contributo di cui all'articolo 1, comma 852, della medesima legge n. 197 del 2022 è prorogato al 31 marzo 2023. In considerazione dello straordinario aumento del numero di sbarchi di migranti nell'anno 2022, per le medesime finalità di cui al citato comma 852, al comune di Lampedusa e Linosa è destinato un contributo di natura corrente di 2,5 milioni di euro per l'anno 2024, da assegnare con il decreto di cui al periodo precedente.
Legge 197/2022 art. 1 comma 852:
852. Al fine di accompagnare il processo di incremento dell'efficienza della riscossione delle entrate proprie, ai comuni sede di città metropolitane della Regione siciliana con un'incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all'80 per cento, come risultante dal rendiconto relativo all'esercizio 2021, trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche alla data del 31 dicembre 2022, è destinato un contributo di natura corrente, nel limite complessivo massimo di 40 milioni di euro per l'anno 2024.