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Fondo solidarietà comunale 2022 a residuo, non tutto è da mantenere

Molti Comuni (sono n. 193) evidenziano un residuo attivo sul fondo di solidarietà comunale 2022. Finora soltanto n. 11 di questi hanno ricevuto l'incasso. La differenza tra la spettanza e l'incassato, visualizzabile nel LINK pagamenti, quadra perfettamente ma non è certo che il Comune incassi le somme spettanti.

Il motivo discende da possibili compensazioni che il Ministero dell'Interno andrà a fare, o ha già fatto, a fronte di somme da trattenere al Comune per "debiti pregressi".

Allora il Comune dovrà eliminare in sede di rendiconto 2023 il residuo attivo o meglio fare adesso un regolarizzo contabile nel 2023 in conto competenza, emettendo mandato e reversale.

Poichè diventa dubbia la quota di avanzo di amministrazione libero 2022 alimentata da quel residuo attivo da FSC, sicuramente non sarà possibile applicare alla competenza 2023 la quota di avanzo libero 2022 derivante d quella quota.

Ma allora, una strada percorribile per affrontare contemporaneamente i due problemi, ovvero non usare quella quota di avanzo libero per altre spese e sistemare il residuo attivo che non si incasserà più, è quella di applicare avanzo libero 2022 sulla competenza 2023 per finanziare la restituzione (trasferimento) al Ministero (pari all'importo del residuo attivo FSC 2022) ed effettuare regolarizzo contabile emettendo mandato 2023 con incasso sul residuo attivo FSC 2022.