Fondi personale PNRR 2023, non passa la possibilità di riutilizzo residui
In sede di conversione in Legge del DL 19/2024 non è passata la proposta che avrebbe consentito ai Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, beneficiari dei fondi ex art. 31 bis comma 5 DL 152/2021, di utilizzare i residui fondi 2023 sull’anno 2024.
Ne conseguirà l’obbligo di restituzione., fatta salva la possibilità di un inserimento di tale proposta emendativa in sede di conversione in Legge del DL 39/2024.
Richiamo normativo:
DL 151/2021 - Art. 31 bis comma 5: Al fine del concorso alla copertura dell'onere sostenuto dai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per le assunzioni previste dai commi 1 e 3, è istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell'interno, con una dotazione di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Le predette risorse sono ripartite tra i comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'interno e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali. A tale fine i comuni interessati comunicano al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, entro il 30 luglio 2022, le esigenze di personale connesse alla carenza delle professionalità strettamente necessarie all'attuazione dei predetti progetti il cui costo non è sostenibile a valere sulle risorse disponibili nel bilancio degli enti. Il comune beneficiario è tenuto a riversare ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato l'importo del contributo non utilizzato nell'esercizio finanziario