Esente la bollo la riscossione delle sanzioni extratributarie
Le quietanze di pagamento di sanzioni amministrative per violazioni diverse dal codice della strada, devono ritenersi esenti dall'imposta di bollo in applicazione dell'art. 5 della Tabella, Allegato B, che al comma 4 dispone l'esenzione in modo assoluto, dall'imposta di bollo, per gli "Atti e copie relativi al procedimento, anche esecutivo, per la riscossione dei tributi, dei contributi e delle entrate extratributarie dello Stato, delle regioni, delle province, dei comuni e delle istituzioni pubbliche di beneficenza, dei contributi e delle entrate extratributarie di qualsiasi ente autorizzato per legge ad avvalersi dell'opera dei concessionari del servizio nazionale di riscossione". La richiesta nasce da alcuni uffici territoriali della Polizia di Stato, che hanno chiesto di conoscere se la soluzione adottata con la risoluzione n. 25/E del 18 aprile 2016 per le violazioni del Codice della strada potesse essere estesa anche alle quietanze di pagamento di sanzioni amministrative per violazioni diverse dal codice della strada, considerato che anche in tali casi, le sanzioni amministrative sono irrogate nell'esercizio di potestà amministrativa.
L'Agenzia, nella Risposta n. 330/2020, risponde poi ad un secondo quesito proposto, concernente la modalità di compilazione del modello F23, ovvero se il "codice ente", al quale va riferito il versamento previsto nel campo 6 del modello F23 utilizzato per il pagamento delle sanzioni, debba essere quello dell'ufficio/ente da cui dipende l'agente accertatore ovvero quello dell'Autorità/ufficio competente a ricevere gli scritti difensivi e ad emettere ordinanza ingiunzione di pagamento o di archiviazione.
Il campo, risponde l'Agenzia, va però compilato con il codice dell'ufficio o dell'ente al quale va riferito il versamento (es. codice dell'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate ovvero se non ancora istituito codice dell'ufficio del Registro per contratti di locazione, atti giudiziari, dichiarazioni di successione e tassa abilitazione ordine professionale; codice dell'ufficio del territorio per formalità ipotecarie e concessioni demaniali; codice dell'ufficio competente a rilevare la violazione nel caso di ravvedimento). L'elenco completo dei codici è disponibile presso il concessionario, la banca o la posta. Lo spazio "subcodice" è a disposizione dell'ufficio o dell'ente richiedente (uffici giudiziari, ASL, INPS, INAIL).