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Escluso da ritenuta il contributo comunale Covid "indiretto"

E' escluso da ritenuta il contributo "indiretto" alle imprese del territorio, corrisposto a copertura delle spese connesse all'erogazione di prestiti volti a garantire maggiore liquidità alle attività economiche comunali, necessaria ad affrontare le difficoltà finanziarie originatesi a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, per il tramite dei Consorzi Fidi presenti sul territorio, a condizione che i sostegni siano strettamente connessi all'emergenza epidemiologica e diversi da quelli esistenti in precedenza. Lo chiarisce la Risposta n. 58/2022.

Nel caso di specie, attraverso un protocollo di intesa, il Comune sostiene le spese per le pratiche di concessione fidi alle imprese medesime assegnando un contributo economico al Consorzio, il quale dovrà presentare un rendiconto delle garanzie concesse e dei finanziamenti bancari ottenuti che dimostri l'impiego del contributo concesso, al termine del quale il Comune liquiderà in un'unica soluzione l'importo dovuto.

L'Amministrazione finanziaria conviene che, in applicazione dell'art.10-bis del decreto Ristori, le sovvenzioni non assumono rilevanza ai fini delle imposte sui redditi e non sono da da assoggettare, al momento dell'erogazione, alla ritenuta a titolo di acconto prevista dall'articolo 28, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973.

Tuttavia, precisa l'Agenzia "Nel rispetto dello spirito del Legislatore che con l'agevolazione in esame ha inteso fornire strumenti straordinari volti a sostenere le attività economiche nella situazione emergenziale legata al COVID-19, il regime di esenzione in parola è riconosciuto nel presupposto che tali sostegni economici siano strettamente connessi all'emergenza pandemica e, come richiesto espressamente dal citato articolo 10-bis, siano «diversi da quelli esistenti prima della medesima emergenza»."

In sostanza, anche se non espressamente chiarito, l'esonero non spetterebbe ove i sostegni economici erogati dai Consorzi fidi non siano strettamente connessi alla situazione emergenziale ovvero relativi a sostegni già esistenti prima.