Entrate correnti libere ricorrenti al netto FCDE
Il margine corrente libero permanente considera la differenza tra entrate correnti libere ricorrenti e spese permanenti. Il dato è fondamentale per esprimere la continuità dell'ente locale e la capacità di sottoscrivere nuovi contratti di durata (assunzioni di personale, mutui, contratti di servizio, manutentivi e altri contratti pluriennali).
Le entrate correnti libere ricorrenti derivano dalla media delle entrate stabili degli ultimi 5 anni, ma devono essere considerate al netto del FCDE, vista la variabilità degli insoluti a Titolo I e a Titolo III.