Emergenza Covid, Anci chiede nuovo sostegno
Nell’audizione di ieri in parlamento sul ddl bilancio 2022, l'ANCI ha evidenziato che “l’evoluzione recente della pandemia, che nelle scorse settimane ha ripreso un trend molto preoccupante, deve farci riflettere, fin dall’esame della Legge di bilancio per il 2022, sull’opportunità di estendere il meccanismo di sostegno anche per il 2022, in coordinamento con gli eventuali provvedimenti di contenimento del contagio da virus Covid 19 e di estensione dello stato di emergenza nazionale.
Le prospettive di fuoriuscita dalla crisi emergenziale non devono portare ad una sottovalutazione dei rischi connessi a due aspetti in particolare:
- gli effetti di medio e lungo periodo della crisi pandemica, con riferimento ai flussi turistici e connessi al mondo degli affari;
- il rischio di aggravamento delle problematiche strutturali che hanno le loro radici nel passato e che tuttora caratterizzano un’ampia minoranza di enti locali, concentrati in particolare nelle aree interne e nel centro-sud.
A tal fine ANCI chiede al governo e al Parlamento di valutare da subito alcune poste finanziarie relative ad alcuni settori in cui gli effetti della pandemia sicuramente persisteranno anche nel 2022. Si pensi ad esempio al gettito dell’imposta di soggiorno e della TARI.
Inoltre, va considerata la necessità di tenere al riparo gli enti locali dagli effetti del forte aumento delle tariffe elettriche, attraverso un puntuale monitoraggio e l’attribuzione di contributi compensativi delle maggiori spese".