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Economie su impegni Covid 2021 finanziano la competenza 2022

Lo schema di decreto Ministero Economia e Finanze per al Certificazione dei Fondi Covid 2022, varato in Conferenza Stato Città nei giorni scorsi, ricorda che le eventuali economie di spesa rilevate in sede di riaccertamento residui 2022 per spese impegnate nel 2021 e certificate nel 2021 fra le maggiori spese COVID-19, coperte da ristori specifici di spesa, dal Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali, di cui all’articolo 106 del decreto-legge n. 34 del 2020 e successivi rifinanziamenti 2020 e 2021, devono essere dichiarate fra le minori spese nella certificazione 2022, inserendo, pertanto, in corrispondenza della voce interessata, il relativo importo nella colonna “Minori spese 2022 "COVID-19" (d)” della Sezione 2 - Spese del modello COVID-19/2022.

In tal modo, infatti, si realizza la compensazione delle partite in termini di saldo in sede di conguaglio finale da farsi ai fini della verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell’andamento delle spese con riferimento alle complessive gestioni 2020, 2021 e 2022, previsto entro il 31 ottobre 2023, ai sensi del comma 1 dell’articolo 106 del decreto-legge n. 34 del 2020.

Rimane inteso che le economie rilevate liberano risorse che possono essere eventualmente utilizzate per le medesime finalità nell’esercizio 2022.

Allo stesso modo, le eventuali economie di spesa rilevate in sede di riaccertamento residui 2022 dovute all’emergenza epidemiologica da COVID-19 su impegni di spesa 2021, se non sono state certificate come minori spese nel 2021, in quanto non note prima, devono altresì essere dichiarate nella certificazione COVID-19/2022 fra le minori spese, secondo le stesse modalità sopra riportate. Le risorse che si liberano possono essere utilizzate, altresì, per le stesse finalità nell’esercizio 2022.

Occorre quindi esaminare attentamente se sussistono questi casi per procedere in variazione di bilancio (qualora serva) entro il 30 novembre 2022, visto anche l'aiuto che tali fondi garantiscono, solo per il 2022, sul finanziamento della maggiore spesa per "caro bollette".